9 dicembre 2008

Shampoo Violetta

Secondo shampoo fatto con altra miscela tensioattiva forse più adatta alla mia testa... ispirata ad una ricetta sul forum di Lola.
Prima di darvi la ricetta, vi lascio un link molto interessante da Promiseland sullo Sles (Sodium Laureth Sulfate) che utilizzo in questo shampoo: eccolo.
Va a finire che questo Sles sembra essere meno peggio di quello che si pensa (tralasciando gli allarmi sulla sua presunta cancerogenicità, totalmente infondata) e sembra essere quasi meno peggio delle betaine che sono invece accettate nei prodotti ecobio.
Visto poi il mio tipo di capelli stra-grassi, forse questo tensioattivo fa al caso mio... staremo a vedere prova dopo prova sulla mia testolina.
Per ora l'ho provato solo una volta e non mi è sembrato male, fa una bella schiuma morbida con piccole bolle e duratura. Inoltre, non mi è sembrato aggressivo e la cute rimane pulita (zona problematica per chi ha i capelli tendenti al grasso).

Eccovi la ricetta sempre per 100 gr di prodotto.


Shampoo Violetta

Acqua a 100
Sale 1
Proteine del latte in polvere 2

Sles 30
Cocamidopropyl Betaine 10
Decyl Glucoside 5
Paraben K 10 gc
Profumo alla Violetta 10gc

Acido Lattico per ph 5
Perlante q.b.
Coloranti alimentari rosso e blu


Per il procedimento, cliccando su Teoria ed Ingredienti Cosmetici fra le etichette qui a destra, trovate tutte le spiegazioni necessarie.

Ho messo le proteine in fase acquosa perché essendo in polvere, si sciolgono prima.
Il colore è un mix di colorante blu e rosso, con dosi un po' a caso... ovviamente mentre cerchi di essere precisa, ti scappa troppo colore Per fortuna l'avevo preparato a parte e sono bastate due gocce.
Lo shampoo mi sembra denso al punto giusto senza altre aggiunte.

L'unica nota negativa è la profumazione che forse non ci azzecca molto in uno shampoo, ma a quello si può facilmente rimediare la volta prossima.


Note sugli ingredienti:

Proteine del latte: ci son vari tipi di proteina (grano, seta, soja) e si utilizzano come sostantivante dei capelli: aiutano il volume dei capelli ma attenzione ad utilizzarne troppo che induriscono i capelli.
Inoltre, diminuiscono l'aggressività dei tensioattivi sulla pelle.

Sodium Laureth Sulfate (sles): è il tensioattivo anionico (link) che più spesso si trova nei detergenti. Vi invito a leggere il link che ho riportato sopra, se non l'avete già fatto.

Cocamidropopyl Betaine: tenasioattivo anfotero che in accoppiata con lo sles, ne diminuisce l'aggressività. Molto schiumogeno.

Decyl Glucoside: tensioattivo non ionico, delicato e dovrebbe aiutare la schiuma, diciamo.

Infine, vi agevolo foto della mia creaturina che esteticamente mi sembra riuscita!


Che ne dite? Dal vivo è anche più carino, quasi non ha niente da invidiare agli shampoo in commercio, modesti a parte...!

3 commenti :

  1. Ma è bellissimo! Bello il colore e fantastica la perlatura.
    Fammi sapere come funziona su una cute grassa così magari te lo copio ; )

    Tweety

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  2. Per ora mi trovo bene, lava bene e lascia i capelli morbidi! ;-)

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  3. ciao patty, ti seguo da un bel po'.. e finalmente ho preso lo sles da vernile... così che ho già fatto il primo shampoo sulla base di questa tua ricetta :) solo che mi sono resa conto di aver preso poco sles...e che vorrei prenderlo un'altra volta, ma dopo l'esperienza di vernile (dopo 2 mesi ci ha spedito le cose) vorrei prendere lo sles da qualche altra parte, te cosa consigli?

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